Per il neonato, succhiare è come un istinto primario di cui hanno bisogno, soprattutto nel periodo di allattamento. Per questo, il succhietto o ciuccio, aiuta il bambino a rilassarsi nei momenti di crisi ed è uno degli strumenti di prevenzione contro la morte in culla.
Ma come si fa a scegliere il più adatto? Con questa guida, cercheremo di aiutarti a capire quale ciuccio sia il migliore per il tuo bambino.
Indice
Succhietto si o no?
Questa domanda è una tra le più dibattute tra le neomamme!
Ci sono due fronti: quello pro-ciuccio e quello contro.
PRO-CIUCCIO:
- stimola il movimento naturale della suzione;
- aiuta il neonato ad addormentarsi;
- aiuta il massaggio alle gengive davanti prima della comparsa dei denti;
- previene la morte in culla (una delle principali cause di morte nel primo anno di vita);
- calma il bambino nei momenti di crisi in quanto gli ricorda il seno della sua mamma (protezione, comfort).
CONTRO-CIUCCIO
- uno sbagliato utilizzo può portare a problemi di suzione (durante l’allattamento);
- può scatenare dipendenza, in quanto anti-stress;
- più probabilità di sviluppare infezioni alle orecchie;
- provocare una crescita non corretta dei denti;
- non tutti i bambini accettano il ciuccio.
Se siete ancora indecisi, vi consigliamo di consultare il vostro pediatra.
Caratteristiche del succhietto?
Come tutti i prodotti per bambini, bisogna scegliere il ciuccio adatto in base a determinate caratteristiche:
- l’età dell’infante
- la forma
- il materiale
Nei primi sei mesi di vita è ideale trovare un succhietto più piccolo ma che ricordi comunque il capezzolo materno, come quelli a ciliegia.
Non avendo ancora i denti, per i neonati di questa età è meglio scegliere il materiale più morbido come il silicone.
Quando al piccolo inizieranno a crescere i denti (più o meno dai sei al primo anno di età) è meglio scegliere un ciuccio che aiuti a massaggiare le gengive doloranti con un materiale un pochino più duro come il caucciù. Visto che in questi mesi, si sta formando l’arcata dentaria, è meglio non mettere a repentaglio lo sviluppo corretto del palato e la crescita dei denti. Per questo motivo, di solito si consiglia una forma di succhietto più ergonomica: con una parte piatta o poi più tonda.
Quando il bambino arriva al compimento del primo anno di vita, il ciuccio dovrebbe essere pian piano tolto. Come in tutte le cose che riguardano gli infanti, non esiste una scadenza esatta: spesso, alcuni piccoli non riescono a separarsene subito e riescono ad abbandonare il succhietto solo verso i due o tre anni. Non è un problema, in quanto esistono dei prodotti appositi, che consentono al bambino di non avere problemi di salute, nonostante il ciuccio.
I nostri succhietti migliori
Le marche dei ciucci sono davvero tante. Secondo noi le migliori tre sono le seguenti.
Uno dei brand più conosciuti è MAM Original Elements, che possiede una vasta gamma di tipologie di ciucci per tutte le età. Il primo prodotto che ti consigliamo è il ciuccio simmetrico e ortodontico in silicone SkinSoft. È consigliato per i bambini da 0 a 6 mesi ed è delicata sulla pelle, grazie alla forma arrotondata e ai fori di ventilazione con gommini interni. La particolarità di questo prodotto è la facile sterilizzazione, che si può attuare anche nel forno a microonde, così da risparmiare acqua, energia e CO2.
Un’altro prodotto efficace i MAM Original Elements è il ciuccio notturno. È un succhietto ideato per bambini più grandi di 16 mesi ed è facile da trovare di notte in quanto si illumina al buio. La tettarella è in silicone e di forma simmetrica, permette al ciuccio di adattarsi alla bocca del piccolo ed essere facilmente accettato dal bambino.
Il prossimo prodotto che vi consigliamo è l’anello di dentizione Bebé Confort Fase 1. Perfetto per i bambini dai 3 ai 6 mesi, è un ciuccio che ha la funzione principale di massaggiare le gengive irritate per la crescita dei primi dentini. La sua forma e il suo morbido materiale, consente al piccolo un sollievo efficace ed è perfetto per l’applicazione dei gel gengivali che calmano l’irritazione.
La manutenzione del succhietto
Nell’utilizzo del ciuccio ci sono semplici regole da seguire per una corretta manutenzione e un ottimale utilizzo.
- La sterilizzazione della tettarella è importantissima e spesso complicata. L’acqua bollente è ancora il metodo più utilizzato ma attenzione a leggere bene le istruzioni di alcuni prodotti, perché alcuni materiali morbidi sono troppo sensibili e si possono rovinare.
- Evitare di pulire il succhietto con detersivi aggressivi o non appropriati: potrebbero rovinare il materiale o intossicare il bebé.
- Evitare che il bambino mastichi il ciuccio con i denti, in quanto alcuni materiali potrebbero rompersi, facendo staccare dei pezzetti di tettarella e ostruire le vie respiratorie.
La cosa più importante è scegliere il succhietto giusto per ogni bambino, ogni fase di crescita e ogni bisogno.
Per maggiori informazioni per gli sterilizzatori, leggi la nostra guida.
Accessori
Insieme all’acquisto del ciuccio, ci sono diversi altri prodotti da comprare:
- La catenella: non troppo lunga o troppo corta, serve per non perdere il succhietto quando il bambino inizia a muoversi da solo.
- Il portaciuccio: una scatolina che servirà a tenere protetto il prodotto in questione quando non si trova nella bocca del bambino (anch’esse devono essere sterilizzate e lavate in continuazione).
- Lo sterilizzatore: indispensabile per tutti i prodotti che vengono in contatto con la bocca dei più piccoli, per una completa salvaguardia contro i microbi e malattie.
- Il ciuccio di scorta: anche se non è proprio un accessorio, sempre meglio averne uno con sé, in caso il primo cada o si sporchi.
Speriamo che questa piccola guida all’uso e all’acquisto del miglior succhietto vi sia stata d’aiuto.
Ora tocca a voi!
