Chi ha un bambino lo sa: l’organizzazione è alla base di tutto il lavoro dei neogenitori. Anche la preparazione del biberon per il tuo bimbo può essere un inciampo sulla tabella di marcia, soprattutto quando piange disperato perché vuole mangiare. Esistono però alcuni trucchi per velocizzare la preparazione del latte artificiale. Continua a leggere per saperne di più!
Indice
Cosa ti serve per preparare il latte artificiale
Il latte artificiale assomiglia moltissimo a quello materno, ed è in grado di fornire il giusto apporto di nutrienti al piccolo. Per preparare il latte artificiale occorre però molta attenzione e cura, ed è difficile farlo quando si è fuori casa. Infatti è necessario avere a portata di mano un biberon, una tettarella, le pinze e il misurino per il latte in polvere. Tutto deve essere ovviamente ben pulito e sterilizzato. A questo punto dovrai lavare e disinfettare anche la superficie sulla quale andrai a preparare il latte artificiale per il tuo piccolo. Lavati bene le mani con acqua e sapone e asciugale. Sei pronta per la preparazione: dovrai prendere il biberon già sterilizzato, porlo sul tuo piano di lavoro e usare le pinze, sterilizzate anche loro, per maneggiare il biberon, la tettarella e tutto il resto.
Una volta fatto questo è arrivato il momento della preparazione vera e propria.
Come si prepara il latte artificiale
Non tutte le mamme riescono ad allattare i propri piccoli al seno, una delle azioni più naturali del mondo per lei e per il bimbo. In quei casi si utilizza il latte artificiale, ma all’inizio, se non lo si è mai fatto prima, prepararlo può sembrare più complicato del previsto.
Il primo aspetto a cui fare attenzione è la quantità. Il latte per il tuo bimbo deve essere sempre preparato con la giusta quantità di latte, per un solo biberon. All’inizio ti sentirai come un alchimista o un biologo, con misurini e polveri, ma dopo un po’ questa operazione diventerà naturale per te. Quindi, soprattutto se è la prima volta che prepari il latte artificiale, prenditi tutto il tempo necessario per effettuare una corretta misurazione delle quantità di formula da utilizzare.
Però, prima di preparare la giusta quantità di latte artificiale, riempi il bollitore con l’acqua. Che tu abbia deciso di utilizzare quella di rubinetto oppure quella di una bottiglia, dovrai comunque bollirla prima di utilizzarla. Supera la diffidenza verso l’acqua di rubinetto, è buonissima e sarà perfetta per preparare il latte artificiale per il tuo bimbo. Non va bene invece utilizzare l’acqua bollita in precedenza. Una volta che l’acqua sarà stata portata a bollore, dovrai spegnere il fornello e lasciarla riposare per circa mezz’ora.
La temperatura ideale, per la preparazione del latte, è intorno ai 70 gradi. A questa temperatura verranno eliminati tutti i batteri che potrebbero nuocere al tuo bimbo. Al tempo stesso, l’acqua non dovrà essere nemmeno troppo calda. Il rischio è quello che il bimbo si scotti.
A questo punto potrai versare l’acqua nel biberon e aggiungere la corretta quantità di latte. Ricordati che i misurini devono essere perfetti, non dovrai pressare la polvere, ma nemmeno riempirli meno del dovuto. Il misurino dovrà essere pieno, senza per questo oltrepassare il bordo.
Quindi, chiudi il biberon e agita fino a che la polvere non si sarà sciolta e il tuo latte sarà pronto. Prima di dare il biberon al tuo bimbo verifica che la temperatura sia corretta. Il metodo classico è quello di versarne un po’ all’interno del polso. Il latte dovrà essere caldo, ma non troppo. Se noti che è eccessivamente caldo, puoi raffreddarlo un po’ sotto l’acqua del rubinetto, ma attenzione a non esagerare.
L’importanza della giusta quantità
Come dicevamo, uno degli aspetti più importanti per la preparazione del latte artificiale, sono le quantità. Il latte non deve essere troppo leggero, altrimenti il piccolo avrà fame dopo poco e soprattutto, aspetto più importante, non prenderà sufficiente peso. Allo stesso modo, non dovrà essere nemmeno troppo carico. In quest’ultimo caso il rischio è che, una volta finita la poppata, gli venga sete o che abbia difficoltà a digerirlo, con conseguenti pianti disperati.
La quantità giusta sarà indicata sulle confezioni, dove verrà ripartita quella di polvere e quella di acqua. Anche il pediatra potrà esserti d’aiuto in questo senso.
Se dopo la poppata avanza del latte, non lo conservare per più di due ore. Passato questo tempo, buttalo.
Come effettuare la sterilizzazione
Per sterilizzare il biberon e tutto quello che ti serve per la preparazione del latte artificiale esiste un apparecchio apposito, chiamato sterilizzatore, oppure si può utilizzare il classico pentolino di acqua bollente. Nel primo caso si occuperà di tutto lo sterilizzatore, tu dovrai soltanto metterlo in azione, mentre nel secondo caso è necessario prendere una pentola larga e riempirla con acqua pulita, immergere biberon e tettarella da sterilizzare e accertarsi che sia completamente immersa nell’acqua.
A questo punto si copre con un coperchio e si porta ad ebollizione, accertandosi che l’acqua non evapori completamente. Una volta che il biberon avrà bollito per una decina di minuti, potrai utilizzare tutte le attrezzature sterilizzate. Naturalmente assicurati di avere le mani perfettamente pulite prima di maneggiarlo. Inoltre, ti consigliamo di utilizzare le pinze, anche queste precedentemente sterilizzate, per muovere gli attrezzi. In questo modo entrerai in contatto il meno possibile con il biberon e la tettarella.
Alcuni particolari sterilizzatori mantengono i biberon sterilizzati per 24 ore, se conservati all’interno dello sterilizzatore.
Quante volte il neonato deve mangiare il latte artificiale
Una delle domande più frequenti delle neomamme è: quante volte deve mangiare un neonato nutrito con latte artificiale? La risposta cambia, esattamente come per l’allattamento al seno. Non tutti i bambini sono uguali e ogni neonato ha esigenze diverse. In genere, un bambino dovrebbe mangiare cinque o sei volte al giorno, una quantità di latte artificiale che va dai 90 ai 100 grammi a poppata, nelle prime settimane di vita, e poi via via a crescere, fino ad arrivare a 100-150 grammi durante i primi due mesi, e poi da 150 a 250 grammi fino a sei volte al giorno, oltre i cinque mesi.
Le dosi di latte artificiale quindi cambieranno, perché ogni poppata avrà un’esigenza diversa e non sarà raro che il tuo bimbo sia più o meno affamato in base agli orari o alla fame.
Inoltre, non bisogna dimenticare che ogni bambino ha un ritmo di crescita differente ma anche una personalità diversa. Ci sono bimbi mangioni e altri che lo sono meno. In entrambi i casi il neonato va assecondato e non forzato.
Fai però attenzione all’aumento del peso e se noti che non cresce a sufficienza, contatta il tuo pediatra. In linea di massima un bimbo dovrebbe crescere di 100 o 200 grammi a settimana, e scaricare circa 3 volte al giorno. Anche se, ricordati sempre: i bimbi nutriti con latte artificiale, scaricano meno rispetto a quelli allattati al seno.
Gli errori da non commettere
Il latte formula per neonati, se non viene preparato correttamente, può essere veicolo di batteri molto pericolosi per la sua salute, come l’Enterobacter sakazakii e la Salmonella enterica. Per questo motivo, il latte artificiale deve essere preparato sempre seguendo attentamente le istruzioni. Quindi bisogna fare attenzione che l’acqua sia bollita e il biberon sterilizzato. La fretta non può mettere a rischio il benessere del tuo bimbo. Anche la conservazione del latte è molto importante. Non deve essere conservato oltre le due ore. Il rischio, superato questo breve lasso di tempo, è che si contamini di germi. Quindi, ogni pasto richiederà la sua preparazione. Inoltre, il biberon dovrà essere lavato con cura e attenzione, ogni volta dopo l’uso e sterilizzato prima di essere riutilizzato.
Pensi che ci voglia troppo tempo, soprattutto quando il tuo bimbo piange a tutto volume per essere sfamato? Non temere, esistono alcune cose che puoi fare per velocizzare la preparazione del latte artificiale.
Velocizzare la preparazione del latte artificiale: consigli utili
Come dicevamo all’inizio, l’organizzazione è fondamentale ma, come ti accorgerai presto, arriva con il tempo. Man mano che si ha maggiore sicurezza è anche possibile impiegare meno tempo per la preparazione del latte artificiale, pur facendo sempre attenzione a dosi e igiene che non devono essere mai trascurate.
In particolare, quando si è fuori casa occorrer essere veloci e preparati. Ad esempio, soprattutto se si è fuori casa, il metodo più veloce potrebbe essere quello di portare dell’acqua calda in un termos, unicamente a quello scopo. Anche mettere la giusta quantità di latte in polvere, già dosato, per il biberon ti farà risparmiare un po’ di tempo prezioso. Potrai mettere il latte in polvere in uno di quei piccoli contenitori che si usano per conservare gli alimenti. Attenzione però, questo contenitore così come il termos, dovranno essere utilizzati solo ed esclusivamente per questo scopo.
Altrimenti, in commercio esistono anche dei pratici portapappe, con porzioni di misurini già pronte. Queste scatoline dosatore andranno poi utilizzate per il biberon del vostro piccolo. Il termos di acqua calda non dovrà mai mancare. Infatti, all’occorrenza potrete prendere un biberon vuoto, pulito e igienizzato in precedenza, versarci l’acqua calda del termos e svuotarci dentro una porzione di latte. Agitare e la pappa per il bimbo è pronta.
Per preparare il biberon in modo sicuro al tuo piccolo, puoi anche utilizzare acqua batteriologicamente sicura, lasciandola a temperatura ambiente e facendo consumare il latte al tuo bimbo immediatamente.
Questi sono alcuni metodi per velocizzare la preparazione del latte in formula, quando il bimbo piange di notte ed è affamato oppure quando ci si trova fuori casa per molte ore, ma attenzione: le regole igieniche non cambiano. Dopo la poppata lava sempre con estrema cura e attenzione i contenitori, utilizzando acqua e sapone. Lava bene anche il biberon in tutte le sue parti, come tettarella o ghiera. In questo caso potrebbe essere utile utilizzare uno scovolino per eliminare i residui di latte.
Non usare mai il forno a microonde per preparare il latte artificiale, perché non riscalda in modo uniforme e rischia di scottare la bocca del bambino. Alcune mamme si fanno ingannare dalla praticità del microonde che scalda in fretta gli alimenti, in realtà danneggia e distrugge i nutrienti del latte in polvere.
Il latte artificiale liquido
Un modo pratico e veloce per preparare latte in formula è di utilizzarlo liquido già pronto in porzioni. Ormai moltissime case produttrici lo vendono sotto questa forma e potrà essere la giusta soluzione se si ha poco tempo a disposizione oppure si è fuori casa. Il latte artificiale liquido rispetto a quello in polvere ha il vantaggio di essere veloce, pronto all’uso e più igienico di quello in polvere, che richiede moltissime intenzioni come abbiamo appena visto.
Il latte liquido, come dicevamo, è pronto per l’uso. Sarà sufficiente riscaldarlo a bagnomaria utilizzando un pentolino di acqua calda o per maggiore comodità uno scaldabiberon. Con lo scaldabiberon avrai la certezza di avere sempre il biberon alla temperatura corretta, senza doverlo poi raffreddare in un secondo momento, per evitare di ustionare il tuo bimbo.