Diventare genitori in questo periodo storico non è semplice ed essere incinta, porta dei dubbi sia a livello lavorativo che economico. I soldi sono davvero un argomento spinoso, difficile da affrontare e spesso delle volte sembra ingestibile. Perciò bisogna essere informati sui diritti e le agevolazioni che lo Stato concede alle famiglie , in modo da alleviare un po’ di preoccupazioni.
In questa guida, cercheremo di chiarire tutti i tuoi dubbi e le novità sui cambiamenti dei bonus economici e dei diritti sul lavoro delle famiglie nel 2022 .
Indice
Le mamma e il lavoro: i diritti sul lavoro
La gravidanza per una donna, soprattutto nel nostro periodo storico, porta difficoltà a livello lavorativo.
Per questo, lo Stato concede a ogni cittadina italiana o straniera (fornita di permesso) il diritti di congedo di maternità obbligatoria di 5 mesi. In questo modo, la gestante potrà concludere la gravidanza e i primi mesi del bambino a casa.
Il contributo che verrà versato prima dall’azienda e poi rimborsato dall’INPS, sarà pari al 80% dell’ultima busta paga prima del congedo.
Se si è disoccupate o casalinghe, si può richiedere il Bonus Mamme Disoccupate. La richiesta va inviata entro i sei mesi dal parto al Comune di residenza. L’assegno sarà unico e del valore di circa 1.700 euro, con un ISEE inferiore a 17.000 euro.
Un’altra agevolazione di cui i genitori possono usufruire è la maternità facoltativa o congedo parentale. Con essa si ha diritto a 180 giorni di congedo dall’orario lavorativo, solo prima del 12esimo anno del figlio. La maternità facoltativa può essere richiesta anche scaglionata, in base alle esigenze del genitore. La retribuzione, in questo caso, sarà pari al 30% dell’ultima busta paga e può essere richiesta anche dal padre.
Che cos’è il Bonus bebè?
Il bonus bebè come lo conosciamo noi è detto anche assegno di natalità e per usufruirne, bisogna fare domanda all’INPS entro 90 giorni dalla nascita del bambino. Da allora, si potrà ricevere un assegno mensile per i primi 12 mesi del bambino.
il valore del bonus dipende dal proprio ISEE familiare:
- Se si ha un ISEE inferiore ai €7000, si riceveranno €160 al mese.
- Se si ha un ISEE compreso tra i €7000 ei €40000, sì riceveranno €120 al mese
- Se invece l’ISEE supera i €40000, si riceveranno €80 al mese .
Novità 2022: Assegno Unico
A seguito delle nuove leggi e delle nuove direttive, le facilitazioni come il bonus bebè sono state abrogate e assorbite dal Assegno Unico.
Infatti, da marzo 2022 ogni famiglia potrà richiedere questa agevolazione economica. In compenso, sono state abrogate: il bonus mamma domani, l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori, gli assegni familiari e orfani, il bonus bebè e le detrazioni fiscali dei figli minori di 21 anni.
Questo beneficio economico viene riconosciuto a tutti i nuclei familiari in cui sono presenti figli a carico più piccoli di 21 anni. L’assegno verrà indirizzato alla figura genitoriale dopo aver eseguito una domanda scritta all’INPS. Questo bonus è rivolto a tutti: da chi ha il permesso di soggiorno a chi possiede solo un contratto di lavoro in Italia di almeno sei mesi.
L’assegno unico può essere richiesto tra marzo del corrente anno è febbraio dell’anno successivo per ogni figlio a carico. I parametri richiesti, per ricevere il bonus è avere a carico un minore dal settimo mese di gravidanza, fino al compimento del ventunesimo anno di età, nel caso il figlio frequenti un corso di formazione e non si sia ancora approcciato al mondo del lavoro.
L’importo dell’assegno unico va:
- da €175 per figli minorenni con un ISEE fino a €15000
- a €85 per i figli maggiorenni fino a 21 anni di età con ISEE fino a €15000.
L’ISEE che in questo caso viene preso in considerazione è quello del 2022, ovvero quello dell’anno corrente in cui viene fatta la domanda.
La particolarità di questo aiuto economico è la semplificazione è l’aumento degli interventi che lo stato attua in favore della genitorialità. Viene considerato universale, in quanto è rivolto a tutte le famiglia con figli a carico, anche in assenza di ISEE. ( In questo caso, verrà versato l’importo minimo)
Come richiedere l’assegno unico?
Assegno unico è annuale E comprende le mensilità che vanno da marzo a febbraio 2023. la domanda può essere inoltrata da gennaio 2022 Direttamente dal sito dell’INPS.
Se si vuol creare on-line, si ha bisogno dello SPID almeno di livello 2, la carta identità elettronica o carta nazionale dei servizi.
Esiste anche un numero verde gratuito per semplificare i passaggi o addirittura tramite un patronato offerto dei servizi telematici.
Per maggiori informazioni, consultare il sito dell’INPS
Bonus asilo nido
Il bonus asilo nido, è uno dei pochi aiuti economici che l’assegno unico non assorbito. In cui si ritornerà al lavoro e ti troverai costretta a pagare un asilo nido, puoi richiedere all’INPS il bonus per contribuire al pagamento delle rette mensili.
L’importo Massimo che l’INPS può erogare è determinata dal ISEE minorenni:
- L’ISEE fino a €25000 può portare a una contribuzione di €3000;
- Se l’ISEE va dai €25000 ai €40000 il budget annuo sarà di €2500;
- Con l’ISEE superiore a €40.000, invece, si può arrivare a un budget di €1500.
Per maggiori informazioni, consultare il sito dell’INPS
Far valere i propri diritti e ottenere gli aiuti economici che lo Stato offre, aiuta il genitore a vivere la vita appieno e godersi l’infanzia del proprio bambino in più tranquillità. Speriamo che questa piccola guida ai diritti economici e lavorativi, possa in qualche modo aiutarvi ad ottenere i compensi che vi spettano e alleviare un po’ di quelle preoccupazioni che comportano il diventare genitore.