Durante la fase di allattamento e le ultime settimane di gravidanza, possono verificarsi delle perdite di latte. Le coppette assorbilatte sono indispensabili per proteggere il seno e i vestiti da aloni sgraditi. Oggi, con questa guida, vi aiuteremo a scegliere quello più giusto per voi.
Indice
Che cosa sono le coppette assorbilatte?
Le coppette assorbilatte sono dei dischi di cotone che vengono attaccati all’interno del reggiseno, per garantire la protezione dei vestiti dalle macchie di latte tra una poppata e l’altra.
Le coppette possono essere usate anche nelle ultime settimane di gravidanza, quando la madre inizia a produrre il colostro, ovvero una sostanza più densa e giallina rispetto al latte materno ma ricca di molti più nutrienti per il neonato.
Quello che per alcune mamme sono piccole perdite nel corso della giornata, per altre può diventare un vero problema! Spesso le perdite aumentano quando si avvicina l’ora della poppata e il bambino non c’è oppure di notte. Ogni stimolo olfattivo e sonoro può spingere il corpo a reagire, producendo latte: può capitare quando si sente piangere un altro bambino o quando si sentono i profumi della stessa crema idratante per bambini.
Tipologie di coppette assorbilatte
Sul mercato, possiamo trovare diverse tipologie di coppette. Per scegliere la più corretta, bisogna tenere conto di quattro caratteristiche:
- monouso o riutilizzabili
- i materiali
- il livello di assorbimento
- la marca
Monouso o riutilizzabili?
Il più grande dilemma durante l’acquisto di questa tipologia di articolo, è sceglierle monouso o riutilizzabili?
Le coppette monouso sono appunto usa e getta e spesso sono di materiali come la cellulosa e il cotone.
PRO: maggiore capacità di assorbimento
CONTRO: possono generare residui
Le coppette riutilizzabili, invece, possono essere lavate e riutilizzate tutte le volte che si desiderano.
PRO: risparmio economico e assenza di residui
CONTRO: meno delicate sulla pelle e meno assorbenti
Che materiale scelgo?
Le coppette di cotone e di cellulosa sono sì più assorbenti, ma allo stesso tempo possono seccare la pelle e provocare irritazioni ai capezzoli.
Le coppette in materiali riutilizzabili, spesso in fibre naturali come bambù e fibra di soia, permettono una maggiore traspirazione della pelle anche se più ruvide al contatto.
Una valida alternativa, sono quelle in silicone. Sono lavabili e non servono principalmente per assorbire il latte ma per raccoglierlo. Il materiale rimane morbido e delicato sulla pelle e sono provvisti di beccuccio per uno svuotamento facilitato anche durante la poppata.
Infine, possiamo trovare coppette in lana e seta. Queste sono meno commercializzate ma in caso di irritazione o ragadi sono le più consigliate. Infatti, sia la lane che la seta, garantiscono una maggiore traspirazione e protezione degli altri materiali.
Quanto è importante l’assorbimento?
Ogni tipologia di coppetta ha il suo livello di assorbimento. In base alle proprie esigenze si potrà scegliere, basti che permettano alla pelle di rimanere sempre asciutta.
All’inizio è normale che si verifichino perdite maggiori di latte, mentre quando si andrà più avanti con l’allattamento queste fuoriuscite potrebbero diminuire. Qualunque sia la situazione, bisogna ricordarsi di scegliere la più appropriata e di cambiarle ogni qual volta si percepirà il seno umido.
Quale marca devo scegliere?
Le marche delle coppette assorbilatte possono essere di numerose. Noi ti consigliamo le migliori quattro.
Le coppette più vendute sono quelle monouso di Philips Avent. Sono ultra assorbenti, grazie alla struttura a nido d’ape e ai tre strati interni protettivi. Le coppette sono discrete e sottili, con uno spessore di 2mm, rimanendo quasi invisibili sotto ai vestiti. Le confezioni attualmente in commercio sono da 6, 60 e 100 pezzi.
Un’altra marca molto apprezzata è Mandela, che offre sia le coppette assorbilatte lavabili che quelle monouso. I prodotti di questo brand sono molto sottili e traspiranti, diventando quasi invisibili sotto i vestiti. Il morbido rivestimento in fibra naturale è delicato sulla pelle, anche le più sensibili. Lo strato esterno, invece, è impermeabile e adesiva, per adattarsi meglio a ogni vestito. Le coppette sono confezionate singolarmente, in modo da poterle riporre in borsa e averle sempre pronte all’uso, anche fuori casa.
Anche la Chicco è una valida alternativa nel mercato delle coppette assorbilatte. Il suo prodotto, infatti, è perfetto per le pelle più sensibili, prevedendo irritazioni, ragadi e mastiti grazie alla sua ottima assorbenza. Caratterizzato dalla stratificazione in 4 livelli, offrendo un’alta assorbimento e traspirabilità. Anche queste coppette, sono confezionate singolarmente.
Per ultimo, vi consigliamo il brand NatureBond. Le coppette riutilizzabili di questa marca sono caratterizzate dal loro triplo strato: un morbido tessuto di cotone di bambù, uno livello assorbente in microfibra e il decorativo tessuto waterproof decorato con pattern diversi. I cofanetti sono confezionati manualmente, in cinque colori e decorazioni differenti con in regalo un sacchetto viaggio da mettere in borsetta.
Come si usano?
L’utilizzo delle coppette assorbilatte è davvero semplice:
- Bisogna individuare il lato interno e quello esterno della coppetta (spesso quello esterno è caratterizzato da una sostanza appiccicosa per poterla attaccare al reggiseno)
- Finito la poppata, bisogna asciugare la zona interessata con un panno o un fazzoletto
- Infine inserire la coppetta tra il seno e il reggiseno, tenendo il lato di assorbimento verso la pelle.
Le coppette non vanno cambiate ogni volta che si effettua una poppata, ma solo quando il tessuto è diventato umido e perde la sua funzionalità di assorbire.
Attenzione!
Le coppette assorbilatte possono essere davvero d’aiuto durante l’allattamento, ma non sempre. Quando i capezzoli saranno doloranti, con ragadi o irritazioni, le coppette non saranno abbastanza.
Per questo vi consigliamo di prendere anche i proteggi capezzoli in silicone e le conchiglie raccoglilatte, che ti permetteranno di tenere la pelle meno umida e cicatrizzare le ferite.
Ricordati di consultare sempre un medico, nel caso di casi gravi di irritazione o ragadi fastidiose.
Speriamo che questo articolo vi sia utile per capire il mercato delle coppette assorbilatte. Ora non vi resta che scegliere le più adatte a voi e alle vostre esigenze.